La curiosità dell’Aston Villa, club inglese costretto a ‘vietare’ il fantacalcio ai suoi calciatori. Il motivo? Uno spoiler!
Storie di.. Calcio racconterà le storie più iconiche del mondo del calcio, gli episodi che resteranno indelebili nel mondo di questo sport. Ma anche quelle curiosità che strappano un sorriso e che evocano lo straordinario. E’ la volta dello strano caso dell’Aston Villa.
L’Aston Villa vieta il fantacalcio ai giocatori
In ogni Paese si gioca in modo diverso e con regole diverse. Cambiano i calcoli, le modalità di gioco, i voti, le pagelle, ma il fantacalcio non è solo una passione degli italiani: si gioca infatti in tanti Paesi d’Europa e non solo. In particolare, è in Inghilterra, nel Regno Unito, ad essere molto gettonato il ‘Fantasy Football’, versione UK del Fantacalcio nostrano.
E il Fantasy Football diventa un caso nella Premier League: il motivo? Uno spoiler! È stato infatti il capitano e giocatore chiave dell’Aston Villa, Jack Grealish a far sorgere un’incredibile polemica attorno a questo gioco, influenzando addirittura una gara del massimo campionato inglese.

L’episodio del Fantasy Football di Grealish
Jack Grealish infatti non era nelle condizioni migliori prima della gara contro il Leicester, informazione però non nota a nessuno, tranne che ovviamente ai suoi compagni di squadra. Il calciatore e l’allenatore infatti stavano valutando le condizioni del capitano prima di comunicarne l’assenza all’esterno e ai media. Ma nel giorno precedente alla gara contro il Leicester, i giocatori dell’Aston Villa (Targett, Hourihane e Nei Taylor), oltre ad alcuni membri dello staff, avevano tolto dalla propria squadra di Fantasy Football il compagno di squadra.
Perché è sorto il problema? Perchè mentre in Italia vi è la possibilità di rendere la lega privata, nel Fantasy Football del Regno unito tutte le leghe sono pubbliche e vi si può accedere. Per questo motivo, il Leicester, così come gli organi di stampa, sono stati incredibilmente avvisati da un ‘indizio’ fantacalcistico del forfait di Grealish.
A questo punto, il club di Birmingham è andato su tutte le furie arrivando ad una dura presa di posizione: vietare ai propri tesserati di giocare a fantacalcio con amici e compagni di squadra, dopo le notizie trapelate sulle condizioni fisiche di Jack Grealish.
A confermare tutto, è stato proprio Brendan Rodgers, allenatore degli avversari:
“Ho sentito circa 24 ore prima della partita che non avrebbe giocato. Ma sono voci, non si sa mai, quindi abbiamo dovuto prepararci anche all’idea che alla fine Grealish sarebbe sceso in campo”.