Filippo Battistelli è nel team di University of Gaming. Sul sito ufficiale dell’università di Dario Sammartino è appena stato presentato il Gaming Advisor, consulente esperto di gioco, del team Betting di University of Gaming.
Ex professional poker player, fra i primi Supernova Elite nel 2010-2011 e recordman di 70 Sit & Go in un’ora (ma anche di 500 Sit & Go in un giorno, oltre che player da 20K mani-cash in 24 ore), Filippo Battistelli è il Gaming Advisor di riferimento di UG, un esperto consulente di gioco. Un professionista che nella vita ha saputo mettersi in gioco, ha l’entusiasmo di insegnare e apprendere (“perché insegnando si impara”, sottolinea Battistelli) e che già nell’ormai lontano 2010 investiva nella formazione.
L’esperienza di Battistelli fornisce alla community un importante contributo a lavorare sul mindset e sulle tecniche del settore, per diventare un esperto in questo campo. I nostri Betting Coach sfrutteranno i canali social e la piattaforma per essere sempre al fianco degli aspiranti bettor professionisti e seguirli nel loro percorso formativo.

L’intervista di UG.com al Gaming Advisor, Filippo Battistelli
La redazione di UG.com, ha intervistato Filippo Battistelli, con l’intento di spiegare a tutti gli utenti in cosa consiste questo ramo di University of Gaming e la storia del nostro esperto consulente di gioco, con un palmares e una carriera di enorme rispetto.
Filippo Battistelli, per chi vuole unirsi al Betting di University of Gaming avete creato una sezione totalmente gratuita. Puoi spiegarci i dettagli per questa incredibile iniziativa che partirà proprio con l’inizio del 2021?
“Per chi vuole iniziare a far parte della nostra community, all’inizio noi abbiamo creato una sezione iniziale totalmente gratuita, che sarà composta da una parte editoriale informativa, dal quale il cliente finale e i partecipanti alla community può prendere le informazioni riguardo il calcio, il basket, il tennis, ecc. C’è una interazione costante con il cliente.
In più, abbiamo pensato a creare due rami del gruppo Telegram: un gruppo di livello base, un “Entry Level“, poi in base a determinati criteri, andremo a stabilire chi può entrare a far parte del gruppo ‘Gold‘. Abbiamo pensato ad almeno due gruppi Telegram, di inizio e uno avanzato. In quello ‘beginning’, presenteremo principalmente gli sport di cui maggiormente ci occupiamo. Che sono calcio, basket e tennis, qualche volta il volley ed altri sport ma i principali tre sport sono, in questo ordine, calcio, basket e tennis, quando vi sono i tornei di quest’ultimo. Metteremo a disposizione i nostri esperti del settore, di calcio, di tennis e di basket.
Presenteremo quindi le nostre specialità e competenze, e inizieremo ad inserire delle tips, completamente gratuitamente. Senza nessuna forma di abbonamento. Successivamente, creeremo un’altra formula di cui vi parleremo via canale, garantendo risultati positivi nel lungo periodo”.
So che però gennaio è un mese un po’ particolare per questo settore. Cosa proporrete agli appassionati, agli studenti di University of Gaming e quindi ai fruitori del canale Telegram?
“Sì, è un mese particolare. Per il primo periodo parleremo di leghe minori, al momento non è troppo vantaggioso parlare dei maggiori campionati, salvo alcune opportunità. Nel mese di gennaio, fondamentalmente vi saranno info di calcio, basket e volley. In questo mese vi saranno tante informazioni, da leggere e per capirne di più del settore”.
E da febbraio? Che tips ci saranno?
“Innanzitutto ci tengo a sottolineare che è impossibile sapere se la fortuna è dalla tua parte, sapere prima se determinati consigli siano tutti positivi o meno. C’è sicuramente uno studio, per cui si può garantire che non si perda, ma è difficile dire quante info siano positive. Andremo ad arrichire i consigli del primo mese, con altre tips di ‘Fascia 1’. Andremo a creare un gruppo “Gold” dove costruire qualcosa di importante”.
LA BIOGRAFIA DI BATTISTELLI
E Filippo Battistelli, chi è? Cosa ti ha portato a fare anche una carriera da professional poker player?
Nasco a Perugia il 03/02/83, dopo il percorso scolastico ho abbandonato gli studi universitari e sono andato via di casa per inseguire il sogno, per mettermi in gioco. A poco più di 18 anni ho gestito un negozio su Ebay e ho fatto anche l’agente immobiliare. A 24 anni sono entrato nel mondo del poker, da appassionato e accanito giocatore di videogames: Everest Poker era un gioco per pc che mi avvicinò al mondo del poker. Iniziai sì con i soldi finti (play money), ma dopo 2-3 giorni già sentivo la necessità di giocare con soldi veri: iniziai nel 2007 con 200 dollari, ma li persi in 5 minuti!
Lì mi scattò la scintilla di voler capire come funzionava, come non perdere in questo gioco. La scintilla fu la voglia di studiare le regole del gioco. Iniziai col cash game, le prime vincite ai tavoli erano per 3-4mila dollari al mese. All’epoca si giocava solo in dollari. E poi Poker Stars. Per un anno e mezzo, mi sono cimentato da autodidatta della disciplina del poker. La formazione quindi posso dire che è stata da autodidatta. Anche se poi successivamente scelsi un coach italiano forte all’estero: Nick Caramatti, di Piacenza (Luisgallo su PS.com): vi parlo di anni in cui si sottovalutava l’idea di pagare un coach, io lo feci nonostante erano anni in cui vincevo facile: vi spiego perché!
La svolta arivò nel 2009, boom del poker in Italia con la possibilità di giocare su poker room italiane: la prima fu GiocoDigitale. Io partivo da skillato in Italia, mentre tutti gli italiani si stavano approcciando per la prima volta: mi trovai molto avvantaggiato, con un anno di carriera ‘facile’. Era più semplice vincere per me che avevo già esperienze alle spalle. Decisi di ripartire dai sit & go. Partì dal basso, dai sit & go di 7 euro. Arrivai subito a quelli da 50 euro, nell’arco di 12 mesi ero fra i migliori del settore. Salirono ai 250 euro i sit & go, avevo blasone nella piattaforma e guadagnavo tanto. Raggiunsi due record nei Sit&Go: 70 in un’ora e 500 in un giorno! Poi nacque PokerStars.it e nel 2010 raggiunsi il traguardo di Supernova Elite, un traguardo molto ambito all’epoca: eravamo in 10 in Italia nel 2010.
Nella carriera mi sono distinto anche per il multi-tabling, arrivando a giocare fino a 40x. Sì, a quell’epoca ero il giocatore a fare il più alto numero di Sit&Go in Italia, riuscendo ad aprire 70 tavoli in un’ora. Si chiamava record dell’ora la competizione.
Il percorso da professionista del poker si è interrotto fra il 2014 e 2015: dopo 6-7 anni era diminuita la voglia di stare davanti al pc, i soldi ai tavoli erano diminuiti e l’entusiasmo pure. Sentivo l’esigenza di cambiare, restando nel mondo del gaming. Quello che sono oggi, lo scopriremo insieme alla community…